(ANSA) - SHARM EL-SHEIKH, 18 NOV - La proposta della
Commissione europea per un fondo per i loss and damage,
presentata oggi, "è un tentativo prevedibile dell'Unione europea
di dividere il gruppo dei paesi G77 nel negoziato. Naturalmente,
non è una svolta. Stanno soltanto ripetendo la loro posizione
negoziale iniziale, facendola sembrare un compromesso, mentre
sanno molto bene che non lo è. E' una cosa completamente falsa".
Lo ha detto un negoziatore del G77 al quotidiano britannico
Guardian.
Il gruppo G77 di paesi emergenti e in via di sviluppo (che
conta in realtà oltre cento paesi) secondo Iacopo Bencini di
Italian Climate Network "si muove in modo perfettamente
coordinato, sotto la guida della Cina". (ANSA).