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Cop27: Icn, proposta Ue su loss & damage è punto di svolta

Ma nella bozza non c'è ancora nulla. Rimane target 1,5 gradi

Redazione ANSA SHARM EL

(ANSA) - SHARM EL-SHEIKH, 18 NOV - "Ancora niente nel testo su perdite e danni (anche se la proposta Ue di stamani è game-changer, si va nella direzione della creazione del fondo, come chiesto dai paesi in via di sviluppo). Rimane nel testo il riferimento a 1,5°C e Ipcc (il comitato scientifico dell'Onu sul clima, n.d.r.), come da input dal G20 di Bali". Lo scrive il think tank Italian Climate Network (Icn) sulla sua newsletter dalla Cop27 di Sharm el-Sheikh, commentando la bozza di documento finale diffusa la scorsa notte.
    "I Paesi ammettono che neanche quest'anno raggiungeranno i 100 miliardi di dollari all'anno in finanza per il clima - scrive ancora Icn -. Indebolito rispetto a ieri l'impegno sull'aggiornamento degli Ndc (gli impegni degl stati per la decarbonizzazione, n.d.r.). Linguaggio molto, molto debole sull'uscita dal carbone (phase down e non phase out, come a Glasgow) e dai sussidi "inefficienti" (alle fonti fossili, n.d.r.). Cancellato il paragrafo sui diritti umani, sparita la menzione al diritto ad un ambiente salubre e pulito".
    "Complessivamente - conclude Italian Climate Network - un testo molto più breve e meno ambizioso rispetto a quello di ieri, tagli non casuali. Per portare a casa il fondo (facility) su perdite e danni, si sta rinunciando a molto altro". (ANSA).
   

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