Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Cingolani, è certo che nucleare ci sarà nella tassonomia Ue

"Lo hanno già anticipato, è fonte che non produce CO2"

Redazione ANSA ROMA

(ANSA) - ROMA, 13 DIC - "E' certo che il nucleare ci sarà nella tassonomia europea della finanza sostenibile, lo hanno già anticipato. E' una fonte che non produce CO2". Lo ha detto stamani il ministro della Transizione ecologica, Roberto Cingolani, a un incontro sul web con gli studenti delle superiori, organizzato dal progetto didattico Cosmopolites.
    "Noi abbiamo votato dei referendum che hanno escluso il nucleare - ha spiegato ancora Cingolani -. Era il nucleare di prima generazione, non quello di cui si parla adesso. In futuro, quando avremo tutti i dati sui costi per megawatt, sulla produzione di scorie radioattive, su quanto sono sicure (le centrali di 4/a generazione, n.d.r.), allora il paese potrà prendere le sue decisioni, con un altro referendum, con leggi".
    "Oggi la mia posizione di tecnico è che non farei le centrali di 1/a e 2/a generazione, che sono complesse e hanno problemi con le scorie radioattive - ha proseguito il ministro -. Sono sicuro che vadano studiati i piccoli reattori modulari (le centrali di 4/a generazione a fissione, n.d.r.), che sono in pratica motori di navi nucleare, sono piccoli e più sicuri. Da lì potrebbero arrivare ottime notizie in termini di costi e benefici. Ma sono in fase di studio in vari paesi, ci vorranno ancora diversi anni. Se si dovesse studiare una tecnologia del genere, credo che sarebbe saggio, io lo farei. Poi sono assolutamente certo che la fusione nucleare sarà la soluzione di tutto". (ANSA).
   

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA