(ANSA) - ROMA, 15 FEB - Le organizzazioni della società
civile insieme alle istituzioni europee per raggiungere gli
Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (Sdgs): è questo il messaggio
di una nuova iniziativa politica, il Gruppo Inter-Istituzionale
"SDGs for well-being and consumers' protection".
Il gruppo, che verrà presentato il 16 febbraio alla
conferenza "Making sustainability an easy choice for EU
citizens", nasce dal desiderio della società civile di
contribuire alla transizione verso un'Europa più inclusiva e
sostenibile. Il Gruppo Inter-Istituzionale è promosso da
Cittadinanzattiva (con la rete Active Citizenship Network-Acn),
dall'European Consumers Union (Ecu) e dall'Alleanza Italiana per
lo Sviluppo Sostenibile (Asvis) e al momento sostenuto da otto
eurodeputati: Nikos Androulakis (S&D); Tanja Fajon (S&D); Jose
Gusmão (GUE/NGL); Aldo Patriciello (EPP); Sabrina Pignedoli
(NI); Giuliano Pisapia (S&D); Marcos Ros Sempere (S&D); Patrizia
Toia (I S&D).
"Questa iniziativa è per noi un esempio concreto delle
Citizens' Agora tematiche incoraggiate dalla Risoluzione del
Parlamento europeo del 15 gennaio 2020", commenta la vice
segretaria generale di Cittadinanzattiva, Anna Lisa Mandorino.
"La svolta verde annunciata da Ursula von der Leyen rappresenta
una scelta fondamentale per l'UE. Questa nuova politica però
richiederà l'azione congiunta dello stato, degli enti pubblici,
delle associazioni dei consumatori, dei sindacati e dei
cittadini", dichiara il presidente di ECU e vice-presidente di
Federconsumatori Sergio Veroli. "L'Europa del 2030 può essere
molto migliore di quella che avevamo un anno fa. Visione,
coraggio, innovazione, persistenza e partecipazione sono
indispensabili per realizzare un'Europa più sostenibile",
conclude il presidente dell'Asvis Pierluigi Stefanini. (ANSA).