(ANSA) - ROMA, 10 DIC - È partita la produzione della
centrale fotovoltaica di Tataouine, in Tunisia. Eni annuncia in
una nota che, con una capacità installata di 10 MW, l'impianto
contribuirà al percorso di decarbonizzazione del Paese e alla
strategia del gruppo di azzerare le emissioni di gas ad effetto
serra entro il 2050.
L'avvio della produzione a Tataouine è stato celebrato con
una cerimonia alla presenza della ministra dell'Industria,
dell'Energia e delle Miniere della Tunisia, Neila Gonji, e delle
autorità locali.
L'impianto fornirà alla rete elettrica nazionale oltre 20 GWh
all'anno di energia, assicurando al contempo un risparmio di
circa 211.000 tonnellate di CO2 equivalenti per la durata
d'esercizio. L'energia elettrica prodotta sarà ceduta a Steg
(Société Tunisienne de l'Electricité et du Gaz) sulla base di un
accordo della durata di 20 anni.
L'impianto è stato realizzato da Société Énergie Renouvelables
Eni Etap (Seree),una joint venture paritetica tra Eni ed Etap
(Entreprise Tunisienne d'Activités Pétrolières) operante nella
produzione di energia da fonti rinnovabili.
"In Tunisia, Eni opera anche il campo fotovoltaico di Adam,
con una capacità di picco di 5 MW, che fornisce energia
elettrica per l'adiacente campo di Adam, nel Governatorato di
Tataouine, consentendo così un risparmio dei consumi di gas e di
emissioni di anidride carbonica per oltre 6.500 tonnellate
all'anno. L'impianto è un sistema di generazione ibrida, tra i
più innovativi ed efficienti", si legge nel testo.
Eni è presente in Tunisia dal 1961 dove è attiva nei settori
upstream con attività concentrata nelle aree desertiche del sud
e nell'offshore mediterraneo, attraverso la Global Gas & LNG
Portfolio per la gestione del gasdotto Transmed, che collega
l'Algeria all'Italia attraverso la Tunisia, e nel settore
Refining & Marketing. (ANSA).
