(ANSA) - ROMA, 02 DIC - "L'obiettivo dell'Italia è installare
10 - 12 gigawatt di nuova potenza rinnovabile ogni anno nei
prossimi anni". Lo ha detto il ministro dell'Ambiente e della
Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto, ai Med Dialogues a
Roma.
"L'Italia può diventare l'hub del gas per il Nord Europa,
rovesciando la clessidra storica che vedeva il gas arrivare dal
Nord, dalla Russia. Per questo possiamo usare i percorsi che già
abbiamo, e riconvertirli anche all'idrogeno", ha detto ancora il
ministro. "Siamo impegnati in progetti per la produzione di
idrogeno con i paesi nordafricani - ha aggiunto Pichetto - ed è
in corso un progetto di interconnessione della rete elettrica
con la Tunisia. La nostra visione è diventare l'hub del sistema
Europa per il gas e l'idrogeno".
"I rigassificatori di Gioia Tauro e Porto Empedocle fanno
parte del piano nazionale che consentirà all'Italia, grazie alla
sua centralità nel Mediterraneo, di divenire un Hub europeo del
gas, con evidenti vantaggi per i consumatori finali e per la
competitività del nostro sistema industriale", ha detto ancora
il ministro. "Questi investimenti saranno efficaci se
procederanno contestualmente a quelli per il completamento della
cosiddetta "Linea Adriatica", al fine di decongestionare la rete
di trasporto nazionale del gas - ha aggiunto Pichetto -. Ne ho
già parlato con Snam e con Iren. Il raddoppio della linea
adriatica richiede lo stesso tempo della costruzione dei due
grandi rigassificatori di Gioia Tauro e Porto Empedocle, per il
quale ci dovranno essere gli opportuni confronti con la Regione
Siciliana. L'importante è agire in modo rapido, semplificando al
massimo la burocrazia. Un impegno che ho preso davanti al
Parlamento, esponendo le linee programmatiche del Ministero".
Per le comunità energetiche scondo Pichetto "sono attese nel
Paese, c'è uno stanziamento di 2 miliardi e 200 milioni" ma
"abbiamo necessità di correzioni" perché l'intervento previsto è
a prestito. "Ci rendiamo ben conto - osserva Pichetto - di
quanto sia difficile operare con il prestito per associazioni
volontarie, gruppi spontanei, enti no profit". (ANSA).
