Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Rinnovabili: Ft,Ue punta ad aumento estrazione materie prime

Rinnovabili: Ft,Ue punta ad aumento estrazione materie prime

Commissario Breton, domanda sale e dipendiamo da importazioni

BRUXELLES, 17 agosto 2022, 10:04

Redazione ANSA

ANSACheck

La Commissione europea vuole aumentare la produzione nell'Unione di materie prime necessarie per le rinnovabili. Lo rivela l'Ft. Secondo i piani, ancora agli inizi, verrebbero abbassate le barriere all'estrazione e produzione di materiali critici come litio, cobalto e grafite, necessari per parchi eolici, pannelli solari e veicoli elettrici. "La domanda sta aumentando notevolmente a causa della transizione digitale e verde della nostra società, ma troppo spesso dipendiamo quasi interamente dalle importazioni, mentre la geopolitica delle catene di approvvigionamento è sempre più instabile", afferma il commissario per il mercato interno dell'Ue Thierry Breton. Ciò richiederebbe un "dibattito aperto" su maggiori estrazione, lavorazione, raffinazione e riciclaggio in Europa, spiega Breton. "Preferiamo importare da paesi terzi e chiudere gli occhi sull'impatto ambientale e sociale, per non parlare dell'impronta di carbonio dell'importazione. Ma l'estrazione mineraria in Europa non deve essere un affare sporco".
    Il quotidiano della City ricorda il caso delle grandi riserve di litio in Portogallo e della miniera di Barroso nel nord-est del Paese, che avrebbe dovuto iniziare la produzione di litio per le batterie dei veicoli elettrici nel 2020, ma in attesa dell'approvazione ambientale la data è stata posticipata più volte. La Commissione sta lavorando così a una proposta di legge sulle materie prime volta a stimolare la produzione dell'Ue. Tra le idee, l'individuazione di progetti strategici chiave con autorizzazioni accelerate, o uno sportello unico per le autorizzazioni di progetti o misure per accelerare i processi nazionali in alcuni casi.
    Secondo la Commissione, nel 2020 circa il 22% della produzione di energia dell'Ue proveniva da fonti rinnovabili, con l'obiettivo di salire al 32% entro il 2030, o anche fino al 45% stando alla richiesta della commissione Industria del Parlamento europeo. Per il 2030 la domanda nell'UE di terre rare per le turbine eoliche aumenterà di cinque volte, con una offerta globale solo raddoppiata. La domanda di litio dovrebbe essere 60 volte superiore ai consumi attuali entro il 2050, quella di cobalto e grafite 15 volte superiore.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza