(ANSA) - DUBAI, 19 GEN - L'elaborazione dati, la ricerca,
l'innovazione tecnologica e la digitalizzazione sono gli
strumenti necessari per raggiungere la decarbonizzazione e la
sostenibilità. A sottolinearlo è Leonardo, che a Expo 2020 Dubai
ha presentato la sua strategia per l'Agenda Onu 2030 in
occasione dell'incontro "Italian business and decarbonization: a
just and inclusive transition", promosso dal Global Compact
Network Italia al Padiglione Italia, nell'ambito della settimana
dedicata dall'esposizione universale ai Global Goals.
Nella strategia di Leonardo per la sostenibilità, il "dato" è
l'elemento centrale: grazie alla capacità di generare ed
elaborare informazioni anche attraverso strumenti di
supercalcolo come Davinci-1, il nuovo supercomputer di Leonardo,
è possibile contribuire alla decarbonizzazione con soluzioni
tecnologiche all'avanguardia, ha sottolineato Renata Mele,
senior vice president Sustainability dell'azienda. Inoltre,
l'impiego di soluzioni digital twin - la replica virtuale di un
prodotto o di un sistema che ne modellizza il comportamento -
consente di ripensare e ottimizzare le pratiche industriali,
riducendo i costi di sviluppo e l'uso di materie prime ed
energia.
Ibridizzazione ed elettrificazione dei velivoli, servizi a
supporto dell'impegno alla riduzione delle emissioni e alla
gestione dei cambiamenti climatici, soluzioni per la sicurezza e
la resilienza dell'energia e delle infrastrutture di rete sono
gli ulteriori strumenti di Leonardo per favorire la transizione
verde, insieme alla partecipazione a programmi di ricerca a
livello europeo nel settore aerospaziale e dalla collaborazione
con fornitori, partner e istituzioni.
Leonardo punta ad una riduzione delle emissioni di CO2 del 40%
entro il 2030, una riduzione del consumo di energia elettrica,
quantità di rifiuti prodotti e prelievi idrici del 10% entro il
2025, e lo sviluppo di target di carattere ambientale per il
100% dei fornitori partner LEAP2020 entro il 2023. (ANSA).
