"Il segnale dato dal nuovo Governo, con la nomina di due ministri come Cingolani e Colao per la transizione energetica e per la transizione digitale, dà il senso di urgenza su due temi cruciali, anche considerando l’arrivo dei fondi europei” con il Recovery Fund. Lo sottolinea l’amministratore delegato di Banca Generali, Gian Maria Mossa, durante un convegno online organizzato dalla banca del Leone, dal titolo “Risparmio ed energia, l’innovazione al servizio della sostenibilità”. “Le idee sulle priorità da affrontare sono chiare e c’è una visione di futuro che consente di pensare di investire anche sui giovani che è un altro tema fondamentale da affrontare - aggiunge Mossa -. La mia percezione è che abbiamo guadagnato molto tempo e molta credibilità nei confronti degli investitori esteri”. Innovazione e sostenibilità sono stati i temi al centro del digital talk: un dialogo aperto tra mondo del risparmio, impresa e università che ha visto confrontarsi l’a.d. di Banca Generali con il vicepresidente esecutivo di Erg, Alessandro Garrone, e il rettore dell’Università degli studi di Genova, Federico Delfino, i quali, hanno sottolineato il cambio di passo del governo e l’attenzione sui giovani.
Dal mondo dell'energia e dell'impresa a quello del risparmio fino alle politiche giovanili, i temi al centro del dibattito durante il quale i relatori hanno evidenziato il processo di cambiamento in atto, anche alla luce degli investimenti legati alle decisioni del governo rispetto ai fondi varati dall'Unione Europea con il Recovery Fund. "Speriamo arrivi un impulso immediato alla transizione energetica e digitale - ha detto Garrone -. Guardando in una prospettiva più lontana, ci auguriamo di trovare nell'esecutivo un partner di progettazione che investa in reti e infrastrutture, e in una serie di elementi che vanno programmati non ad un anno ma con un orizzonte di almeno dieci anni". Da parte degli studenti "c'è molta consapevolezza rispetto alle sfide che dobbiamo affrontare in ambito di transizione energetica per abbandonare definitivamente un mondo alimentato da combustibili fossili per approdare ad uno basato sulle fonti rinnovabili - ha spiegato il rettore Delfino -. I nostri studenti ci fanno costantemente notare come la necessità di un cambiamento delle politiche energetiche sia decisivo. Sistematicamente presentano spunti e idee per portare avanti innovazioni in questa direzione. Questo ci fa davvero ben sperare per il futuro".
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Banca Generali