Per la prima volta, l'Università
degli Studi dell'Aquila ha affidato il servizio di catering alla
Comunità XXIV Luglio, associazione disabili che da qualche mese
porta avanti il progetto "Catering 24". Si tratta di
un'iniziativa, rivolta principalmente a disabili in età
lavorativa, che ha l'obiettivo di sviluppare conoscenze e
abilità gastronomiche per creare percorsi di inserimento nel
mondo del lavoro, accrescendo autonomia e sicurezza nei propri
mezzi.
"L'idea - ha spiegato Anna Romano, progettista e responsabile
del Centro diurno della Comunità - nasce in risposta a un bando
della Regione e rientra in un percorso di autonomie che portiamo
avanti da lungo tempo. Abbiamo scelto il catering come
opportunità per capire se attraverso questa modalità di stare
insieme, che a noi esce bene, si potesse creare un qualcosa che
andasse oltre la comunità, esportando questo modello di
convivialità".
Ieri la Comunità è stata impiegata nella preparazione del
coffee break e del pranzo nell'ambito di un incontro
internazionale del progetto Med-Quad ""Mediterranean Quadruple
helix Approach to Digitalisation" al Dipartimento di Scienze
Umane. Scopo principale del progetto è utilizzare e rafforzare
il potenziale di innovazione presente in tali regioni, mediante
una cooperazione transnazionali basata sul modello di sviluppo a
Quadrupla Elica.
"Nel piano strategico dell'ateneo c'è l'inclusione - ha
ricordato il rettore Univaq Edoardo Alesse - con
l'incorporazione di tutte le diversità nei vari contesti
sociali.
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