(ANSA) - PESCARA, 04 FEB - "Sovraffollamento, carenza di
personale, tortuosità dei percorsi, cattiva organizzazione degli
spazi": sono solo alcuni dei problemi che si registrano al
Pronto soccorso di Pescara. A denunciarli è il vicepresidente
del Consiglio regionale d'Abruzzo, Domenico Pettinari, che
presenta un focus sulla struttura, analizzando numeri, carteggi
e metodologie. L'analisi, nero su bianco, è stata esposta
attraverso un'interrogazione rivolta al presidente della Regione
Abruzzo, Marco Marsilio, e all'assessore alla Salute, Nicoletta
Verì.
"E' venuto fuori - dice Pettinari - che la sanità regionale
gestita dal centrodestra è, di fatto, un copione della
precedente gestita dal centrosinistra a guida Pd. Si confermano
quindi due facce della stessa medaglia. Basta entrare negli
ospedali ed accorgersi che dal 2014 al 2019 e dal 2019 ad oggi
vi è stata una spaventosa continuità nella gestione".
"Per questo - continua - ho posto domande dirette e chiare
alla Giunta regionale di centrodestra perché credo che sia
arrivato il momento di fare chiarezza sull'annosa questione del
Pronto Soccorso di Pescara. Lo stato in cui versa il nostro
punto di emergenza urgenza è sotto gli occhi di tutti: pazienti
nei corridoi in barella, poco personale, struttura e
strumentazioni non adeguate a gestire l'enorme mole di pazienti.
Fattori che, combinati insieme, spesso hanno portato al
catastrofico risultato di dover chiudere il Pronto Soccorso e
dirottare le ambulanze verso gli ospedali di Penne e Popoli per
alcuni codici di emergenza. Eppure la struttura è nuova e sono
stati impiegati soldi pubblici per ristrutturarla e renderla
operativa".
Nell'analizzare in modo dettagliato la situazione, partendo
dai tre macrofattori usati per giudicare l'efficienza del Pronto
soccorso, Pettinari sottolinea che "siamo davanti a un quadro
preoccupante sul piano qualità delle cure e della sicurezza, sia
dei pazienti e sia gli operatori", ma al tempo stesso evidenzia
che "le criticità del Pronto Soccorso del nosocomio pescarese
non sono da imputare al Pronto Soccorso stesso, ma a tutto il
processo assistenziale che vede coinvolti la medicina
territoriale, i medici di medicina generale e l'ospedale tutto.
Anzi è solo grazie alla professionalità e alla abnegazione del
personale - osserva - se si riesce ad andare avanti".
"Purtroppo dopo quattro anni di governo regionale Fratelli
D'Italia, Lega e Forza Italia - aggiunge - hanno ampiamente
dimostrato di non sapere risanare la sanità, come del resto
prima di loro il governo di centrosinistra a guida Pd. Il
contenuto di questa analisi che ho effettuato è stato inserito
in un'interpellanza che mi auguro sia discussa il prima
possibile. Mi aspetto risposte chiare - conclude - come me se le
aspettano i cittadini abruzzesi costretti a fare i conti ogni
giorno con un sistema sanitario pubblico mal gestito e
inefficiente". (ANSA).
Sanità, focus Pettinari su criticità Pronto soccorso Pescara
Analisi dettagliata contenuta in interrogazione a Regione
