(ANSA) - TERAMO, 06 FEB - La nuova Risonanza magnetica in
arrivo all'ospedale di Sant'Omero
rientra in un corposo piano di investimenti per l'ospedale di
Sant'Omero che la Asl di Teramo ha avviato ormai da tempo e che
sarà reso ancora più cospicuo con i fondi del Pnrr. L'ospedale
di Sant'Omero ha già in dotazione una Tac, acquistata cinque
anni fa, per questo motivo la Asl ha ritenuto di incrementare
ancora di più il livello tecnologico delle dotazioni
strumentali. Il piano di investimenti del Pnrr prevede, infatti,
l'acquisto di una risonanza magnetica 1,5 tesla per un totale di
spesa di 1.364.770 di euro, con cui rendere più completa
l'offerta diagnostica dell'ospedale "Val Vibrata". "Le cifre e i
fatti parlano chiaro - commenta il direttore generale della Asl
di Teramo, Maurizio Di Giosia, in risposta alle polemiche del
coordinamento vibratiano di Italia Viva - per quanto riguarda la
radiologia, oltre alla Tac, abbiamo acquistato e collaudato un
sistema radiologico telecomandato di reparto per cui abbiamo
speso 217.160 euro. Invece, con fondi Pnrr la Asl ha già
ordinato un sistema radiologico telecomandato di pronto
soccorso, spendendo 189.100 euro. Inoltre, sarà acquistato un
densitometro osseo (sempre con fondi Pnrr) per cui sono stati
stanziati 48.800 euro".
In definitiva, considerando i fondi per la risonanza
magnetica, per l'ospedale di Sant'Omero, in questi mesi
l'investimento fatto e programmato è di 1.819.830 euro, esclusa
la Tac già acquistata.
"L'invito è a non fare sterili polemiche: la programmazione
della Regione e della Asl poggia su basi solide, su analisi dei
fabbisogni e della dotazione a disposizione. Gli uffici di
questa direzione strategica sono a disposizione per qualsiasi
tipo di confronto, necessario prima di allarmare la popolazione
con valutazioni infondate", conclude il direttore generale.
(ANSA).
Asl, nuova risonanza Sant'Omero 'amplia offerta diagnostica'
Di Giosia a Italia Viva 'sterili polemiche, c'è programmazione'
