Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Arta, a Bussi arsenico, piombo e mercurio fino a 4 mt

Arta, a Bussi arsenico, piombo e mercurio fino a 4 mt

I risultati del Piano di caratterizzazione, valori superiori

PESCARA, 09 giugno 2023, 12:39

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

"È stata rinvenuta la presenza di arsenico, piombo e mercurio con concentrazioni superiori a quelle previste dalla legge, soprattutto per il mercurio nei sedimenti fluviali fino a quattro metri di profondità".
    Così il direttore generale dell'Agenzia regionale per la tutela dell'Ambiente (Arta), Maurizio Dionisio, nella relazione introduttiva del convegno tecnico che si è svolto oggi nella sede del distretto di Chieti sul corposo Piano di caratterizzazione condotto sulle aree pubbliche del Sito d'interesse nazionale (Sin) di Bussi sul Tirino (Pescara), su quello che è stato il polo industriale più antico d'Abruzzo, dove nel 2007 è stata scoperta quella che è stata definita la discarica di veleni chimici più grande d'Europa.
    Due anni di lavoro, tra indagini e analisi di laboratorio, su un'area di 235 ettari estesa per oltre 9 chilometri compresa tra ben dieci comuni delle province di Pescara e Chieti, che hanno restituito la fotografia dell'inquinamento ancora oggi presente in quell'area.
    Aperto da Dionisio, il convegno si è sviluppato con le relazioni di Gianluca Marinelli, responsabile Ufficio siti contaminati, materiali da scavo e discariche del Distretto Arta di Chieti, Antonio Diligenti, geologo Ufficio siti contaminati, materiali da scavo e discariche del Distretto Arta di Chieti, Mosè Lamolinara, dirigente Sezione Chimica ambientale Distretto Arta di L'Aquila, Carlo Colangeli, responsabile Ufficio microinquinanti organici e inorganici, acque, suolo, sedimenti, rifiuti distretto Arta di Pescara e ha visto l'intervento dell'assessore regionale all'Ambiente, Nicola Campitelli.
    "Per la Regione Abruzzo - sottolinea l'assessore all'Ambiente - quella di Bussi è la madre di tutte le bonifiche; vogliamo sviluppare un nuovo modello che riesca a conciliare il risanamento con la rigenerazione ambientale ma anche sociale ed economica. In tal senso - conclude Campitelli - ringrazio Arta per il grande lavoro di controllo e validazione della bonifica svolto sul SIN".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

Guarda anche

O utilizza